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On the move

On the move

A Cortona, dal 14 luglio al 2 ottobre 2022, sembra che a muoversi non sia solo questo rinomato paese della toscana al confine con l’Umbria, ma tutto un mondo. Quello della fotografia internazionale. Si avete letto bene!

24 artisti fotografi e altrettante esposizioni, distribuite in 5 differenti e suggestive location, tra Camucia e Cortona. Per oltre 2 mesi, il centro non solo geografico della fotografia internazionale in Italia, è a Cortona. A COTM, per l’esattezza.

Un borgo toscano fra i più apprezzati dagli stranieri per le sue bellezze architettoniche (ci sono più chiese a Cortona che…) e il suo stile di vita, diventa non solo una vera e propria mostra a cielo aperto (basti vedere la spettacolare mostra “panoramica” Constant Bloom di Luca Foglia che qui descrivo con alcune mie foto), ma anche un centro di tante altre interessantissime iniziative legate al mondo della cultura e arte fotografica e delle professioni legate ad esse. Attività di formazione, workshop, letture portfolio e progetti internazionali… è tutto quello che in questi 78 giorni (se ho fatto bene i conti), il festival propone. E che nel dopo-festival, COTM continuerà a proporre al suo pubblico, tramite il web e gli attivissimi social della manifestazione.

Tutto facilmente e ben illustrato, nel sito ufficiale del festival Cortona on the move; festival arrivato ormai alla sua dodicesima edizione (sembra ieri quando ne ho sentito a parlare per la prima volta). Un festival dunque maturo, che si fa scoprire giorno dopo giorno. Non basta certo qualche ora o un semplice week-end per vederlo tutto e scoprirne la sua anima.

Peraltro è proprio la ricerca di essa, dell’anima della fotografia, l’ambiziosa, ma a questo punto legittima, missione che il festival si propone di perseguire, a partire proprio dal suo azzeccatissimo titolo (e tema) “Me, Myself and Eye”. Punti di vista, autorialità, legittimità, i grandi temi e punti di domanda che questa ricchissima edizione si pone e pone agli artisti e a tutto il vasto pubblico di professionisti e di appassionati di fotografia, che hanno iniziato da quasi una settimana ad invadere pacificamente, le vie e viuzze (molte delle quali in salita, portatevi scarpe comode ed una borraccia d’acqua) di questa bellissima cittadina toscana.

D’altronde è sempre da se stessi, che bisogna ripartire dopo le grandi trasformazioni che la vita, nel bene e nel male, propone all’umanità e quindi ad ognuno che di noi che sente di farne parte. E che la fotografia, ancora magicamente, testimonia e spesso rivela, forse prima e meglio di qualunque altro mezzo.

Venite a COTM… e non abbiate paura di muovervi! Con la macchina fotografica in mano, s’intende!

Pietro Floris