
Officina della Bacca Scarlatta
Occorre conoscersi, ragionare insieme, condividere esperienze, riflessioni, idee per riconoscersi viaggiatori desiderosi di scoprire nuovi orizzonti culturali verso cui dirigere passione ed energia creativa.
Officina della Bacca Scarlatta
L’11 gennaio 2014 in occasione della mostra personale di pittura di Fabiola Mengoni (nella foto grande a destra con Caterina Bizzarri, curatrice della mostra) presso il Ristorante SeiDivino di Castiglione del Lago (Perugia), si è tenuto il primo incontro del gruppo informale denominato “Officina della Bacca Scarlatta”. Un gruppo di persone, tra curiosi e appassionati d’arte e di cultura, artisti, critici e storici dell’arte e in una parola… cittadini che come in un caffè dell’arte d’altri tempi vogliono confrontarsi e condividere (non solo con un like su Facebook… ma dal vivo con le parole) le loro visioni e opinioni sull’arte e la cultura, oggi.
Per fare cosa? Per conoscersi e per bere un tè assieme… per il gusto cioè di parlare d’arte senza preconcetti e condizionamenti di sorta, per esplorare percorsi non conosciuti su cui magari costruire iniziative e idee nuove nel senso di diverse e di innovative, forse anche rivoluzionarie in un certo senso. L’iniziativa oltre che dall’artista Fabiola Mengoni, è promossa da Caterina Bizzarri e da Sandra Salucci (Associazione Culturale Sansalù al Borgo).
La cultura negli ultimi decenni ha pagato fin troppo il prezzo di una crisi che non è stata e non è solo (anche se drammaticamente) economica e sociale, ma che che prima di tutto si è rivelata come crisi di valori e di visione. Recuperare questa dimensione e comprendere con il contributo di persone e di intelligenze e competenze diverse, quale direzione l’arte e la cultura può prendere nella società e nell’economia di oggi, è l’obiettivo non detto del gruppo. Al tempo di Internet e della Globalizzazione (nella sua accezione più positiva) dove le opportunità e le idee corrono veloci ma dove si fa fatica a far emergere proposte culturali e artistiche di qualità, intesa non solo come estetica ma come produzione di valori e contenuto.
Pietro Floris