
Come un viaggio
Alla conoscenza dell’attrice Astra Lanz
Di recente, per essere precisi l’11 giugno 2022 presso l’incontro d’arte “Ri-Galgata”, all’abbazia di Montelabate di Perugia, ho avuto il piacere di conoscere Astra Lanz, una bravissima attrice che vive in Umbria.
Al piacere e alla curiosità della sua conoscenza, ricordo che mi ha aiutato a parcheggiare bene l’auto, non avendo in quel momento la giusta visuale, dimostrando così una spontanea gentilezza, si è unito ben presto l’ammirato stupore di vederla impersonare, nel suo spettacolo che di lì a poco si sarebbe svolto, Camille Claudel, nella fase più drammatica della sua vita (sotto un breve ma intenso video di questa sua performance).
Ho voluto quindi intervistarla per farla conoscere un po’ di più ai miei pochi, ma sicuramente attenti lettori. Ecco l’intervista.
Astra, parlaci un po’ di te e di questo tuo spettacolo che porti in scena in Italia, se non sbaglio, già da un paio di anni.
Astra Lanz: “Grazie Pietro per le tue parole, penso sia la sensibilità dello spettatore a cogliere l’intensità dell’interprete; in teatro anche chi assiste diventata partecipe di ciò che accade quindi, rigirando ciò che hai detto, ti rispondo: Caro Pietro di recente ho avuto il piacere e lo stupore per quanto era intensa la tua concentrazione nel cogliere la “mia” Camille nella fase più drammatica della sua vita.”
Camille ha debuttato l’8 agosto 2018 a Sernio (SO) per il Festival Valtellina, un festival che coinvolge quattordici Comuni della provincia di Sondrio. Agnese Bresesti, la direttrice, mi chiese una lettura di “Piccole Donne” di L. M. Alcott che era il tema del festival quell’anno ma la cosa, per la verità, non mi andava a genio e così le proposi una lettura delle lettere di una grandissima donna che il suo tempo ha cercato di tenere piccola. Agnese acconsentì ma già dalla prima selezione dei testi, compresi che non sarei riuscita a limitarmi alla lettura, le parole “spingevano” per essere espresse attraverso l’azione scenica (non mi piace chiamarla recitazione), il movimento, la musica, la creta che prende forma tra le mie mani e, come arriverà in seguito, la pittura, la scultura e l’illustrazione grazie alla collaborazione con il Collettivo BorderArt e al contributo di Cristiano Schiavolini che ha offerto a Camille otto tavole da lei ispirate.
Nel 2019, presso l’Oratorio di Santa Cecilia a Perugia, hai già rappresentato Camille e, se non sbaglio, all’interno di un contesto, quello della cooperativa Polis e di comunità terapeutiche che si occupano proprio di sofferenze. L’arte e il teatro dunque come via di rinascita e affermazione delle caratteristiche di ognuno di noi, anche quelle più difficili apparentemente da interpretare e comprendere?
Astra Lanz: “Quando la domanda contiene già la risposta mi permette di replicare con un sì, è così. A questo posso aggiungere la storia della collaborazione con il Collettivo BorderArt. La mia amica Sameena aveva appena terminato un teaser (visionabile anche su YouTube) della replica fatta a Procida presso l’ex carcere di massima sicurezza quando venne da lei un amico che lavora presso il CTR (Comunità Terapeutico Riabilitativa) di Perugia, fu lui l’anello di collegamento con Polis e grazie al suo interessamento fui invitata a conoscere il Direttore, i collaboratori e, infine i diretti interessati: gli ospiti del Centro i quali mi invitarono per un té.
Fu in quell’incontro che, portando con me il libro delle lettere di Camille (Sono come Cenerentola – Via del Vento Edizioni) leggemmo insieme alcune lettere, confrontammo le nostre impressioni e ci proponemmo di esplorarle attraverso la pittura e la scultura. L’oratorio di Santa Cecilia fu il primo spazio ad ospitare lo spettacolo di Camille con le sue nuove scenografie realizzate dal Collettivo BorderArt.
In seguito portammo lo spettacolo anche al Teatro Dehon di Bologna e al Teatro di Rubiera (Reggio Emilia) in occasione della Settimana sulla salute mentale organizzata dalla Cooperativa Sociale Nefesh. Per ulteriori informazioni sul Collettivo BorderArt rimando a questo link.
I tuoi prossimi appuntamenti quali sono? So che presto ci sarà un nuovo spettacolo a Perugia, dove e quando. Ci veniamo tutti!
Astra Lanz: “Il prossimo spettacolo sarà il primo settembre alle ore 21 presso un chiostro della facoltà di agraria a Perugia all’interno del programma HEALING SPCES: (International Festival of Arts Therapies for Psychosis) che si svolge a Perugia dal 28 Agosto al 4 Settembre 2022.”
Parlaci un po’ di te. So che vivi in Umbria ma ho visto, ti seguo nei social, che fai molti spettacoli nel nord Italia, in Valtellina. Sta lì il cuore nevralgico della tua carriera da attrice?
Astra Lanz: “Colpita e affondata! (Più per il cuore che per la carriera). A Chiavenna (SO) si è formata una piccola compagnia teatrale in seguito a dei laboratori che tengo dal 2016. Agharti, questo è il nome della compagnia, è, se non l’intero cuore, un pezzo importante e vitale le cui pulsazioni mi raggiungono ancora e, nonostante io viva a 600 km di distanza, mi riportano, ormai più volentieri che spesso, lì.”
Sono sincero nel dire che non mi era mai capitato di vedere un’attrice così brava ed intensa. Leggendo il tuo blog, mi è sembrato di capire che la tua ricchezza e profondità sia dovuta anche alla tua capacità e scelta di esplorare tutto il mondo delle arti, la pittura, la musica, etc… Sempre magari nel ruolo di attrice, ma aperta a tante esperienze anche diverse che vedono nel teatro il loro palcoscenico, ma che provengono da culture, sensibilità, discipline anche diverse. E’ questa una possibile chiave di lettura di Astra Lanz?
Astra Lanz: “Non saprei riformulare meglio di quanto hai fatto tu! Aggiungo che potrebbe essere questa una chiave per potermi io stesa leggere, ti ringrazio per avermela fornita. La cosa più bella del mio lavoro è proprio questa, è come un viaggio: indipendentemente da dove si vada è cosa si faccia, ciò che si incontra e le chiavi che ci si offrono aprono vie di totale trasformazione.”
Grazie Astra per la tua disponibilità e la tua arte!
Torno a fare quello che forse mi riesce meglio, le foto, mostrando a chi ci ha letto, alcuni miei scatti che ho avuto il piacere di farti, nel tuo recente spettacolo di giugno,
A rivederti il 1 settembre a Perugia allora, grazie ancora!
